La lingua ufficiale del Brasile è il portoghese
Il clima varia da regione a regione: a nord, il clima è tropicale, con temperature alte durante tutto l’anno, ma con precipitazioni abbondanti. Nella costa meridionale ci sono inverni miti e le precipitazioni sono contenute. Nella parte centro- orientale il clima è subtropicale, con periodi di siccità e temperature che variano a seconda dell’altitudine. Al sud c’è un clima variabile ma con forti precipitazioni.
https://www.aireuropa.com/it/it/aea/informazioni-per-volare/documentazione/voli-per-il-brasile.html
La maggior parte del paese si trova nella zona tropicale, con la foresta amazzonica che copre 3,6 milioni di km quadrati del suo territorio, dove le stagioni non sono particolarmente ostili dal punto di vista climatico, e che grazie alla sua vegetazione e al clima, ne fanno uno dei paesi con il maggior numero di specie di animali nel mondo.
La festività che attrae più turisti è senza dubbio il carnevale di Rio de Janeiro, considerato il più trasgressivo e importante del mondo. Ogni anno milioni di turisti vengono da tutto il mondo, per immergersi in questa festa caratterizzata da musica, festa, carri con rappresentazioni di tutti i colori, ballerine brasiliane e tanto altro..
un sogno dall'altra parte del mondo.
la valuta utilizzata in Australia è il dollaro australiano.
+10 ore rispetto all’Italia
Il 13,3% degli Australiani pratica l'anglicanesimo, mentre il 22,6% sono cattolici.
ha in gran parte un clima arido, desertico o semidesertico, tranne l'estremo nord che è tropicale con una stagione piovosa, e le coste meridionali che sono più temperate, dal clima oceanico o mediterraneo. Se si intende visitare tutto il Paese, si può preferire l'inverno, da giugno ad agosto, per evitare il caldo, che può colpire nelle altre stagioni, soprattutto al centro-nord, e in estate anche al sud, ma anche per evitare la stagione delle piogge e i cicloni che possono colpire il nord in estate. Se si intende visitare solo le aree meridionali, e nelle regioni centro-settentrionali senza soffrire particolarmente il caldo, si possono scegliere le stagioni intermedie, aprile-maggio e settembre-ottobre.
Il Paese si trova nell'emisfero australe, circondato dall'oceano Indiano a ovest e sud, e dal Pacifico a est. Popolata dagli aborigeni per più di 40 000 anni, è stata colonizzata dal Regno Unito a partire dal XVIII secolo. Gli australiani, sono un popolo multietnico, annoverando non solo aborigeni ed europei, ma anche asiatici e americani.
L'Australia, è il sesto Paese del mondo per estensione, e il più grande dell'Oceania. Ha una popolazione di oltre 25 milioni di abitanti, quasi interamente residenti sulle coste. La sua capitale è Canberra, ma la città più popolata è Sydney, seguita da Melbourne, Brisbane, Perth e Adelaide.
Nei secoli passati il nome fu assegnato in relazione all'espressione latina "terra australis incognita" (=terra meridionale sconosciuta) che indicava un immaginario continente occupante quasi tutto l'emisfero australe, cioè "a sud" dell'equatore terrestre; tale nome deriva dal latino australis, e cioè meridionale, a sua volta dal greco αυστηρός, e cioè austero, severo, rigoroso, aspro, secco, perché anticamente il nome indicava l'ostro o austro,un vento caldo che, tuttora, nel Mar Mediterraneo, spira da sud (in Italia viene anche chiamato impropriamente con i nomi di Libeccio e di Scirocco).
e la semplicità della natura
Fu il portoghese Diogo Dias, nel 1500 il primo Europeo ad avvistare l’isola del Madagascar, poiché era stato portato fuori rotta da una tempesta mentre rientrava dalle Indie diretto in Mozambico. Pero Marco Polo aveva già riportato nelle sue narrazioni l’esistenza del Madagascar e l’isola era già nota alle cartografie degli Arabi.
un paradiso terrestre
Il nome Caraibi, originariamente "Caribe", venne coniato dagli Spagnoli per definire i popoli "caribi" che popolavano sia le Antille sia la parte settentrionale del Sud America prima del contatto europeo. Gli spagnoli presero in prestito il termine karipo, dalle lingue dei Caribi, nelle quali ha il significato di "uomo".
La parola "Caribe" letta in inglese diventava "caraibi", pronuncia che è poi entrata nell'italiano come nome dell'area geografica, come anche nel francese (Caraïbes). In inglese, per indicare la zona geografica, è invece prevalso l'uso dell'aggettivo Caribbean (il "Caraibico").
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